anarchici

In ogni caso nessun rimorso

Anarchici, prostitute, poveri, operai. Deviati e devianti dalla strada maestra dello status quo, del conformismo e del grigiume di una cittadina industriale della Francia ottocentesa. Potrebbe essere Lione, dove è nato Jules, protagonista di “In ogni caso nessun rimorso”, spettacolo presentato dalla compagnia Borgobonò nella prima giornata di PF2.0 .

Si tratta della prima parte di una piece dal forte impianto cinematografico, giocata su pochi elementi fondanti: violoncello e voce dal vivo che accompagnano un movimento scenico curato fin nel minimo dettaglio, e per questo molto puntuale e preciso. La scenografia semplice e modulare, assemblata sul palco scena per scena completa il quadro.

Per chi avesse visto questo spettacolo, ieri al Ringhiera o in altre occasioni, segnaliamo la possibilità di lasciare un commento o un suggerimento agli artisti nel loro sito, dove troverete anche i riferimenti della campagna di crowdfunding in corso per finanziare la seconda parte del progetto.

Giulio Bellotto

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