Esiste un pozzo, una voragine buia e accogliente, una caverna vasta che sarebbe il sogno di qualsiasi lettore: la biblioteca dei libri dimenticati.
E’ incredibile come nel corso della storia, grandi e piccoli libri, di dimensione e di importanza, siano scomparsi, lasciando la loro traccia come palinsesti, o ridotti all’osso in una qualche collana di una rivista, o ancora semplicemente negli occhi e nel corpo di un uomo che siede sulla sua poltrona e guarda fuori dalla finestra.
Una banalità in apparenza che prende un altro significato quando si entra nell’universo specifico di alcuni di questi libri.
Recentemente mi sono imbattuta, tra le pile di vecchi libri accatastati a casa dei miei nonni, in un piccolo e leggero fascicolo, privo della rilegatura: due graffette, una quarantina di pagine e il titolo Cosa fa vivere gli uomini. (altro…)