Month: settembre 2015

Sulla sorte di Wisława medita un istante

Qui giace come virgola antiquata
l’autrice di qualche poesia. La terra l’ha degnata
dell’eterno riposo, sebbene la defunta
dai gruppi letterari stesse ben distante.
E anche sulla tomba di meglio non c’è niente
di queste poche rime, d’un gufo e la bardana.
Estrai dalla borsa il tuo personal, passante,
e sulla sorte di Szymborska medita un istante

Questi versi, significativamente intitolati Epitaffio, compaiono nella raccolta poetica Sale, pubblicata nel 1962 dalla poetessa polacca Wislawa Symborska, insignita trentaquattro anni più tardi del Nobel per la Letteratura. (altro…)

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La nuova voce nell’Enciclopedia di Gioni: La Grande Madre

La mostra ospitata a Palazzo Reale riprende una modalità concettuale cara al curatore, la stessa che aveva razionalizzato per dirigere la 55a Biennale di Venezia: l’Enciclopedia.
Partendo da questo presupposto, quella della Fondazione Trussardi si pone come l’Enciclopedia di un’importante iconografia, quella della madre, in grado di elencare le sue oscillazioni del gusto durante il XX secolo. Più di cento artisti sono chiamati in adunanza da Gioni per dare la propria definizione della figura femminile, determinata dal loro tempo e dalla loro sensibilità artistica, andando a comporre un grande libro-mosaico visivo attraverso le stanze di Palazzo Reale. (altro…)

Campagna inglese, Jane Austen e società.

          Orgoglio e Pregiudizio, il capolavoro senza tempo della scrittrice Jane Austen, ambientato a Longbourn nello Hertfordshire, ancora oggi dopo più di due secoli, appassiona e riesce a trascinare magicamente i suoi lettori in quegli anni. Scritto tra la fine del 1700 ed inizio del 1800, il romanzo ha la straordinaria capacità di far rivivere in maniera più che realistica le situazioni e le ambientazioni descritte dall’autrice stessa. (altro…)

L’Amore razionale: Frammenti di un discorso amoroso

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” La storia d’amore è il tributo che l’innamorato deve pagare al mondo per riconciliarsi con esso”

Dice Roland Barthes nella prefazione del suo libro filosofico sull’amore dal titolo eloquente, Frammenti Di Un Discorso Amoroso. In questo caso, però, non vi è una vera e propria analisi della storia d’amore, ma piuttosto di tutte le sensazioni che proviamo prima, mentre è dopo l’amore. (altro…)

Cos’è successo agli Emmy 2015?

Ieri sera si è conclusa la 67ª cerimonia di premiazione degli Emmy Award a Los Angeles.
L’Emmy è considerato l’Oscar della televisione ed è il premio più importante per attori, sceneggiatori e ideatori di serie televisive assieme al Golden Globe, che invece è un premio che copre sia il piccolo che il grande schermo.
La serata ha avuto, più che nelle altre edizioni, un grande impatto mediatico. (altro…)

Magico Realismo: 24 dipinti di Rob Gonsalves

In psico-linguistica esiste una teoria chiamata garden-path sentence: quando leggiamo una frase costruiamo il suo significato parola per parola e solo alla fine è possibile dare un’interpretazione corretta di cosa vuol dire. Questo è ciò che accade guardando i quadri di Rob Gonsalves, in cui ogni disegno si trasforma in qualcosa di diverso.

L’artista canadese studia i grandi del surrealismo, Dalì e Tanguy, ma si ispira soprattutto a Magritte e a Escher, di cui è molto evidente l’influenza nei suoi quadri. Infatti piuttosto che surrealismo, il termine che meglio descrive il suo lavoro è “Magico Realismo”, poiché egli parte dalla realtà del mondo esterno per descrivere l’impossibile, l’illusione e l’onirico. L’occhio rimane sorpreso dalla prospettiva di questi quadri che ingannano e giocano con la nostra percezione; ecco una selezione dei suoi lavori.

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dipinti-surreali-rob-gonsalves-002 (altro…)

L’Evoluzione Cubana

– In risposta a Cuba: passato, presente e futuro

Leggevo qualche giorno fa sulle pagine digitali di questo medesimo blog, un piacevole articolo che tentava di analizzare passato, presente e futuro di Cuba. L’autore, fornisce un’interessante panoramica degli avvenimenti di quest’isola che si adagia orizzontalmente nel Mar dei Caraibi, tralasciando però alcuni fatti storici di centrale importanza per comprendere l’evoluzione seguita alla lotta armata e descrivendo solo parzialmente le mille sfaccettature di una situazione poliedrica come quella Cubana. (altro…)

Sulla Biennale di Venezia, Parte 3: I Padiglioni Nazionali.

Come singole identità i Padiglioni nazionali si interrogano sui futuri del mondo ricreando nei loro spazi simboli, situazioni, scambi che rappresentano la loro previsione.
Se molti di essi destano estremo interesse come il Sudafrica, l’Olanda, il Nordico, la Gran Bretagna con la già immortale Sarah Lucas, la Serbia delle nazioni smembrate e il Giappone delle chiavi del mondo, quattro Padiglioni valgono da soli l’intero costo del biglietto: Francia, Israele, Singapore e Tuvalu. (altro…)

Sulla Biennale di Venezia, Parte 2: Il Padiglione Centrale. Il Détournement dell’Autorità

Nel proseguire della ricerca sulla contemporaneità e sui futuri del mondo, il Padiglione Centrale presso i Giardini assume un tono estremamente più istituzionale. Qui il rischio e la presa di posizione che si respirava nelle Corderie viene meno o, meglio, si edulcora nella selezione di grandi artisti, definiti dai più critici l’ “usato sicuro”. (altro…)